I rituali in passato sono sempre stati necessari per la nostra sopravvivenza. In passato erano legate perlopiù a credenze occulte. Ma oggi come ci aiutano?
“Il vuoto non è dannoso. E’ sempre sinonimo di uno spazio dell’anima che può allontanare dagli altri, ma non da sé stessi.” Dal mio libro ©La Fragilità può essere Distrutta.
Cos’è un rituale e perchè ne abbiamo bisogno? Ad oggi sembra sia impossibile vivere senza abitudini, o routine diremmo. Questa necessità – pare – esserci arrivata dall’esigenza di rituali passati come possibilità propiziatorie e di fortuna. Ma oggi, come ci aiutano?
Tenere una routine solida soprattutto nei momenti più stressanti sembra fondamentale per mantenere il controllo della nostra vita. Ma molte delle sindromi psichiche, si reggono proprio su questa necessità di tenere sotto controllo alcune dinamiche della nostra esistenza.
Io stesso ho impiegato molto tempo prima di capire quale fosse per me una routine positiva, mentre mi perdevo in routine caotiche di carattere ossessivo (iperfocus sullo scrivere, ad es). Con l’esperienza e col tempo, sono poi sono riuscito a collimare questa discrepanza causa di stress.
Se la routine per noi, è un’azione che compiamo per dirigere i nostri sforzi in vista di un nostro desiderio, allora dovremmo fare attenzione a non tenere il nostro focus sulla routine in sè, ma sempre sull’obiettivo; al contrario, un’azione automatica senza emotività, diventa una routine negativa.

Approfondirò il tema dei desideri, delle routine e degli obiettivi nel mio libro ©La Fragilità può essere Distrutta (in uscita il 25 dicembre). Il primo passo per costruire una routine positiva, è di stabilire un’abitudine che sapresti svolgere facilmente e con piacere.
Il secondo passo, è decidere il tempo da dedicare alla nuova abitudine positiva: questo è importante per non trasformare la routine in un lavoro stressante. E’ rilevante anche il momento della giornata, per ritagliarti ad esempio uno spazio libero da eventuali fastidi esterni.
Come è chiaro, la descrizione di queste routine vale anche per tutte le nostre altre attività quotidiane, perchè è da queste e dal modo in cui le svolgiamo che dipende la nostra lucidità e il nostro benessere mentale.
Il terzo fattore, è di valutare il tempo per possibili break. Se ti senti in burnout o sovraccarico, significa che questa abitudine sta sfociando in un ossessione o che utilizzi la routine per sfuggire a qualcos’altro: è fondamentale rendere la tua routine positiva, sempre flessibile.
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