Dalla Francia alla Palestina per la fine del Genocidio. L’iniziativa, di un’attivista francese, sta preparando una mobilitazione globale per fermare l’assedio sionista in Palestina.
«Francia, 09 aprile 2025. Noi, cittadini francesi e cittadini del mondo, donne e uomini liberi, provenienti da molteplici paesi, religioni, lingue e culture, vi scriviamo per annunciarvi che il popolo si solleva. Di fronte all’inazione dei governi, di fronte alla sofferenza insostenibile del popolo palestinese, di fronte al blocco disumano imposto a Gaza, migliaia di persone, ovunque nel mondo, si organizzano per una marcia senza precedenti». (Qui la lettera integrale)
Un movimento internazionale di cittadini si sta mobilitando in diversi Paesi: interi gruppi si organizzano per raggiungere la frontiera egiziana di Rafah, con l’obiettivo di fermare l’assedio israeliano sul popolo palestinese. Sono quotidiane ormai le bombe che cadono sulle teste di sfollati, bambini e civili inermi, mentre la comunità internazionale resta a guardare. Gli stessi media occidentali continuano ad alimentare la retorica del “palestinese come terrorista” invece di dar voce a queste storie.
MA I TERRORISTI DEI MEDIA OCCIDENTALI, SONO BAMBINI SOTTO LE MACERIE.
«Non porteremo armi: porteremo le nostre voci. Ma siate certi che non ci fermeremo». Così ha riferito la delegazione di cittadini, in una lettera aperta alle ambasciate egiziane e israeliane, chiarendo, che se necessario, la marcia proseguirà fino alla Cisgiordania occupata.
«Marciamo per la vita. Marciamo per la dignità». Il messaggio evocativo del movimento internazionale “March to Gaza”, ha già raccolto numerose adesioni globali.
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