L’Angoscia Positiva

Da dove nasce l’Angoscia? E da dove nasce lo Stigma dell’Angoscia? Analizziamo quest’emozione dal punto di vista Neurobiologico e Psicologico nel territorio dei disagi psichici

“La Paura è laddove c’è Controllo: definire le relazioni, le proprietà, le religioni, i Sentimenti; quando decidiamo di controllare e definire le Emozioni come Sintomi, è lì che nasce la malattia mentale.” Dal mio libro ©La Fragilità può essere Distrutta.

Quando parliamo di gestione dell’Angoscia discutiamo già di un concetto di per sè controverso, essendo un emozione vuole essere sviscerata come tutte le Passioni. Ma in alcuni contesti sociali, familiari o terapeutici è vissuta ancora con Vergogna.

Per “Vergogna dell’Angoscia”, intediamo quel senso d’inadeguatezza verso di sè da cui deriva l’emozione angosciosa e di conseguente Colpa verso gli altri. Quest’ultima deriva dall’assecondare i nostri Desideri in virtù delle norme sociali o degli altri, così la vergogna e la colpa creano lo Stigma.

Dal greco Stigma (Uστίγμα) significa difatti “Nota d’Infamia” e quindi una cosa di cui vergognarsi: la “malattia” nasce perciò dalla vergogna del giudizio sui propri sentimenti. L’adulto che da bambino è stato minacciato, si convince di non meritare rispetto e tenderà ad assecondare i propri desideri.

Tutto questo anche a costo della propria felicità. In termini psicoanalitici, l’impulso inconscio del proprio desiderio viene sollecitato dall’Angoscia come processo difensivo per contenere le spinte pulsionali e se le difese dell’Io risultano inefficaci, vi sarà la comparsa di sintomi nevrotici.

Posso perciò ipotizzare che l’Angoscia che poggia su Sentimenti di Vergogna e Colpa in relazione ai propri desideri porta a Reprimere gli stessi. Di questo concetto su quale poggiano le basi dei disagi psichici ne ho fatto il tema base del mio libro. (Pre Ordina Gratis Qui)

Ma da dove nasce l’Angoscia? Per rispondere a questa domanda ho diviso il tema in 2 livelli, Neurobiologico e Psicologico: per il primo, analizziamo il suo concetto Chimico (che è legato all’Amigdala) per il secondo il suo correlato Razionale (ovvero la Corteccia).

Quando ci troviamo di fronte a uno stimolo che interpretiamo come minaccia, siamo mossi da un sentore neurobiologico dell’amigdala, che nel rilasciare cortisolo (ormoni dello stress) viene interpretato dalla corteccia (parte cosciente) in base ai propri Schemi Adattivi.

In base a questi schemi la corteccia razionale elabora gli Impulsi della parte emozionale scegliendo fra 3 Strategie di Controllo: Riflessiva, analizza pro e contro con strategie di riuscita; Evitante, reprime le emozioni magari razionalizzandole; Distruttiva, per se e per gli altri.

L’Angoscia Positiva: l’esempio dai Greci

“Immettere la causa del dolore solo in un’entità di diagnosi astratta “al di fuori di sé” non può definire chi siamo, quando il dolore ha origine in sè e solo in sè nasce e finisce (…) così come la depress1one è un chiudersi in riflessione nella propria profondità allontanandosi dalla società, non da sé stessi.” ©La Fragilità può essere Distrutta.

I greci dividevano il Tempo in 2 modalità dell’Essere: quantitativo [kronos] e qualitativo [kairòs], dal greco καιρός sottintende “l’attimo esatto in cui qualcosa accade”, ed indica l’essere in relazione a un Tempo speso con valore, mentre kronos è l’ansia di essere.

L’Angoscia moderna altro non è che la Ribellione all’ansia del tempo speso senza ascoltare il Sè. Osservando questo concetto di Essere e Tempo in psicologia, l’Essere è il nostro Sè con Emozioni e Bisogni e il Tempo, rappresenta le Aspettative Sociali.

Come affermava Alda Merini, la “malattia mentale” è l’incomprensione da parte degli altri del nostro stato d’animo: questa linea di pensiero mi porta a pensare che le Etichette sugli Stati d’Animo e su temi Sessuali e Speciste basati sulla vergogna, siano la causa dell’Angoscia.

Come i Tabù Sessuali portano la persona attratta dal suo stesso sesso alla Repressione della sua sessualità naturale, gli Stigmi Sociali portano la persona con schemi disfunzionali a sentirsi minacciata e a reprimersi, determinando la nascita dello Stigma in sè.

Nel prossimo articolo, parleremo delle Conseguenze dell’Angoscia: come i Sintomi Nevrotici e i Disagi Alimentari.


Il mio libro

©La Fragilità può essere Distrutta


“Con mia triste esperienza ho appreso che la ragione dell’Infelicità umana dipende dall’Aspettativa: aspettare Qualcuno, aspettare Qualcosa; aspettare che qualcosa cambi attraverso un sacrificio Morale, Lavorativo, Religioso, Psichico. E indossiamo una MASCHERA per integrarci. Ma qualcun altro o qualcos’altro in Natura a parte la nostra “intelligenza” ha bisogno di compiere Sforzo, per essere felice? Allora lo Sforzo di cambiarsi in relazione alle Aspettative credo, sia la Ragione dell’Infelicità. Ovvero la Ricerca della Felicità stessa.” ©La Fragilità può essere Distrutta – Simone Capuano – Pre Ordina Amazon


Sinossi

©La Fragilità può essere Distrutta


Dall’Accettazione di Sè al di là dagli stigmi e i dogmi sociali, può avvenire la Conoscenza del Vero Sè. Nel mio primo libro analizzo le cause di disagi psicologici, sessuali, culturali e dell’influenza della società sui disagi interiori.

Il Disagio Emotivo fa parte del Sè o nasce da un Disagio della Società? La Sensazione e il Sintomo dove si differenziano? Il Sintomo in sè è variabile; qual’è il Parallelismo Sintomo/Sentimento in relazione al Sè e alla Società?

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Gli Argomenti principali di cui tratto sono: la conoscenza di sè, l’angoscia e l’ansia, senso di colpa e vergogna, il controllo, abbandono emotivo


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